È arrivato anche da Scarpa il tempo della vendemmia: ne abbiamo parlato con l'enologo Silvio Trinchero, che ci ha raccontato la stagione e ci ha regalato qualche anticipazione sulla raccolta in corso.
Silvio, com’è stata la stagione 2023?
Nel 2023, come già nel 2022, abbiamo sperimentato un clima estremamente siccitoso; la vite, soprattutto nel Monferrato, ha affrontato un notevole stress idrico, con precipitazioni dimezzate rispetto alla Langa. Ancora una volta, però, ha dimostrato di essere una pianta straordinaria, sorprendendoci per la sua resilienza e adattabilità ai cambiamenti climatici.
La gestione del vigneto è stata sfidante quest’anno: nel Monferrato, abbiamo lavorato instancabilmente per mantenere le viti in equilibrio e salute, proteggendo i grappoli dal forte calore; in Langa, la conversione al biologico, intrapresa quest’anno, ha richiesto grandissima attenzione, nella gestione delle ingenti precipitazioni primaverili ed estive e dei frequenti picchi di calore.
Come sta andando la vendemmia?
Sicuramente abbiamo notato un leggero, fisiologico calo quantitativo rispetto al 2022, soprattutto nelle varietà precoci e aromatiche, quali Moscato e Brachetto, la cui raccolta è iniziata l’ultima settimana di agosto, in modo da preservarne freschezza ed acidità.
L'intervento benefico delle piogge settembrine e delle temperature più miti è stato di grande aiuto nella maturazione delle altre varietà a bacca rossa, in particolare della Barbera, che sta attualmente superando le nostre più rosee aspettative in termini di qualità.
Prevediamo di iniziare la raccolta del Nebbiolo nella prima decade di ottobre. Nonostante il lieve calo nella quantità, siamo entusiasti del potenziale qualitativo: l'escursione termica tra il giorno e la notte e le previsioni meteo stabili per i prossimi giorni ci fanno sperare in una maturazione ottimale delle uve.